Tecnologia che aiuta

Forse non sapete che ci sono 2 APP installabili gratuitamente sui vostro smartphone e che possono rivelarsi utili nel caso le persone che accudite abbiano bisogno di un aiuto tempestivo.
Ci sono due nuove applicazioni che possono semplificare la vita.
Pronto Soccorso MR You Mobile segnala il Pronto Soccorso più vicino attraverso la geolocalizzazione.
Disponibile per Android e Ios, la App fa comparire una lista, indica le distanze, fa visualizzare mappa e situazione del traffico e quindi partire la navigazione per raggiungere la struttura selezionata.
Al momento la copertura non è capillare ma il servizio viene implementato costantemente. L’obiettivo è duplice: favorire chi ha un’emergenza ed evitare sovraffollamento nei Pronto Soccorso, dirottando le persone dove le lista d’attesa sono più brevi.
Pronto Soccorso MR You Mobile aggiorna in tempo reale su tempi di attesa, sui pazienti in trattamento e quelli in osservazione, suddivisi per colore e comprensibili in modo intuitivo.
Data l’utilità, promette una sempre maggiore copertura della rete ospedaliera italiana.
I droni ambulanza non sono fantascienza ma realtà.
I droni sono i soggetti di un nuovo progetto salvavita poiché sono in grado di velocizzare i tempi di emergenza trasportando i defibrillatori.
DAEdove fornisce una mappa dei defibrillatori semiautomatici (DAE) in Italia;
viene arricchita dalle segnalazioni degli utenti. Il consiglio è di caricarla per tempo, non all’atto del bisogno, per non perdere minuti preziosi.
In Emilia Romagna è attiva l’App DAE RespondER, sviluppata dal Sistema 118 con l’obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui CODICI BLU, ovvero sui casi di Arresto Cardio Respiratorio (ACR) presunto, che si verificano sul territorio della Regione Emilia Romagna.
Si tratta di uno strumento informatico completamente integrato con le Centrali Operative 118 della Regione, che permette di allertare rapidamente i DAE Responder (persone formate e abilitate all’uso dei defibrillatori) e gestire la mappatura regionale dei DAE sul territorio.
In Toscana, è in fase di sperimentazione l’utilizzo dei droni per il trasporto di sangue ed emoderivati. Da ottobre 2018 gli ospedali di Pontedera, Pisa, Volterra possono ricevere i droni dall’Isola d’Elba, sostituendo gli elicotteri.
Stiamo parlando di droni certificati da Enac (ente nazionale aviazione civile), progettati per funzionare da first responder. Hanno collaborato anche Croce Rossa Italiana, 118, Rotaract e Società di ingegneria. Secondo l’Istat, ogni anno il 20% dei decessi è riconducibile ad arresto cardiaco. Se la defibrillazione avviene entro 5 minuti dall’arresto cardio respiratorio, le percentuali di sopravvivenza aumentano del 70%. I velivoli a pilotaggio remoto posso essere validi alleati, anche in casi di terremoti. La tecnologia può aiutarci.